°°° Paullina Simons World °°°

Intervista di The Book Bitches a Paullina Simons, Le "prostitute dei libri" intervistano Paullina

« Older   Newer »
  Share  
Ryu Simons
view post Posted on 5/1/2012, 13:21




Dopo tanto tempo la traduzione di un’altra intervista a Paullina Simons.
Un'intervista scanzonata, fra le più belle che ho letto finora, con nuovi dettagli sulle storie di Paullina e su Paullina stessa.
Rilasciata negli stessi giorni che il forum fu fondato.

Intervista di The Book Bitches a Paullina Simons


14 gennaio 2008,
The Book Bitches http://thebookbitches.blogspot.com

The Book Bitches: Paullina, le mie amiche, le compagne di gioco, gli sconosciuti per strada, tutti quelli che ho assillato perché leggessero i tuoi libri sanno quanto amo i tuoi romanzi e quanto mi hanno colpito profondamente i tuoi personaggi e le tue storie. Quindi puoi immaginare che sono quasi morta di gioia quando hai accettato di concedermi un'intervista! Sìììì!

E.... ehm... grazie mille, questo è davvero, davvero un onore.

Dunque, sei diventata una popolare autrice nel genere romance. Mi piacerebbe spudoratamente prendermi un po' del merito vedendo come io stessa sono diventata una maniaca che costantemente fa la "pappona" per i tuoi libri. Eheh. Quello che sto cercando di dire è che scrivi storie cosi belle, storie bel-lis-si-me con personaggi che gli amanti di romance come me sognano. Basta guardare Tatiana e Alexander; ogni volta che si toccano, oh mio... *sigh* posso sentirlo, e lo si percepisce così reale. Mi sento come una pervertita... beh, lo sono, ma sai... è come se stessi spiando una coppia la cui passione uno per l'altro è così immensa che l'aria vibra con essa. Credi che dovessi scrivere la loro storia con una sensualità così forte e con orgasmi così accecanti?

Paullina: Ti ringrazio per le tue parole gentili, la tua lode fortissima. Mi piace creare storie reali, mantenerle reali, affinché le si possano sentire, credere in esse. Se è giusto per i personaggi, allora le scrivo in quel modo. Non mi piace rifuggire queste scene o fingere di essere timida o che non sto scrivendo per adulti. I miei libri sono libri per adulti e i loro contenuti, l'amore, i rapporti umani, il tradimento, la morte, la guerra, il profondo conflitto, non sono per bambini. Altre storie che ho raccontato avevano in sé altri elementi che la storia di Tatiana e Alexander non ha avuto, perché era quello che mi sembrava giusto in quel momento per il tempo, il luogo, la trama. Lo stesso è accaduto con Tania e Shura. Ho raccontato cose che si riferivano a loro, che li ha resi quello che sono, cose che era importante per me, lo scrittore, mostrare e per voi, i lettori, conoscere.

The Book Bitches: The Bronze Horseman ha una eccellente caratterizzazione e splendidi dialoghi. E' epico e travolgente in ogni senso; leggendo mi sembrava di essere scopata con violenza sull'ottovolante - non che io stia confessando di averlo fatto (mmmh... è una cosa molto pericolosa). Che cosa ne pensano a proposito i tuoi nonni, i tuoi genitori, il tuo maritino, i tuoi amici e il tuo harem (se ne hai uno) di TBH (e dei suoi sequel)?

Paullina: Il mio maritino lo ha amato. Ha detto che era non solo il suo libro preferito fra quelli che ho scritto, ma uno dei suoi preferiti di tutti i tempi. I miei genitori non l'hanno letto, i nonni nemmeno. Gli amici lo hanno letto, lo hanno amato, hanno pianto.

The Book Bitches: Quali sono i tuoi ricordi più cari della Russia? E visto che TBH mi ha fatto desiderare di visitare la tua Patria, per favore raccontaci, su quale precisa panchina sotto un albero dovrei sedermi mentre aspetto l'autobus, dove uno squisito studmuffin (ndr. intraducibile! è un termine colloquiale che indica un uomo come "stallone" (stud) e come il tipico dolce (muffin) per cui le donne vorrebbero essere il forno :)) attraverserà la strada per leccare il gelato con me? *sospiro sognante *

Paullina: I miei ricordi più cari sono di quando passavo le estati nella dacia dei miei nonni in un piccolo villaggio di pescatori chiamato Shepelevo, sul Golfo di Finlandia.

E per i tuoi scopi, andrà bene ogni albero d'estate mentre sei seduta su una panchina estiva in un abito estivo, canticchiando e mangiando un gelato in cono non in una coppetta.

The Book Bitches: Dimenticavo la parte del canticchiare! Nota a me stessa: albero d'estate, abito estivo, gelati e canticchiare, "Un giorno ci incontreremo a Lvov, il mio amore e io. .."
Parlando di gelato, so che Tatiana ama la crème brûlée. Qual è il gusto che Alexander preferisce e qual è il tuo?

Paullina: Cioccolato. Cioccolato.

The Book Bitches: Lo sapevo. Shura è il mio tipo! *sorrisone*

Gli ultimi capitoli di TBH mi hanno messo le palpitazioni. Continuavo a pensare "non partire, non morire" e pregavo "Santo cielo, è meglio che muoiano assieme piuttosto che qualunque altra cosa!" *grrr* Singhiozzavo di continuo, mia mamma pensava stessi andando fuori di testa! Alla fine, beh... mi è quasi successo :/ Stavo leggendo e poi mi ripetevo, "Aspetta, cosa... cos'è successo?!?!?" A quel tempo, povera me, non sapevo che ci fosse un seguito. (Grazie a Dio CI SONO sequel o avrei passato un sacco di tempo a lamentarmi della mancanza di un "lieto fine" con uno strizzacervelli!) Hai sempre avuto l'intenzione di far terminare TBH in quel modo, così "luce alla fine del tunnel", anche se in modo tragico? Hai mai preso in considerazione la possibilità di concludere la storia di Tatiana e Alexander senza nessun sequel?

Paullina: Quella era sempre stata la fine di TBH, quello era ciò che stavo scrivendo, una tragedia, alla fine della quale Alexander sacrifica la propria vita per Tatiana e grazie a questo sacrificio monumentale, Tatiana può vivere, e Anthony può vivere. Originariamente, TBH aveva un epilogo, quando Tatiana nel 1991 torna in Russia per ritrovare Alexander, e ci riesce, cinquanta anni dopo il loro primo incontro. Nella versione originale erano stati separati per mezzo secolo. Lui era in carcere e in esilio, e lei era in Arizona, sposata con Edward. Carino, eh?

The Book Bitches: *gasp* Oh, il mio cuore, il mio cuore! Gesù, fatemi respirare! Paullina, questo è malvagio. *sniff* Non credo avrei potuto resistere se Tatiana fosse finita con Edward, mentre Alexander si strugge per lei. NON E' GIUSTO! E' troppo... oh dèi! Ok, non voglio nemmeno pensarci!
Questo mi ricorda quella cosa di Orbeli – la ADORO. "Devi avere un po' più di fede, moglie mia..." E' PERFETTO. Mi stavo chiedendo, come hai fatto a venirne a capo? Ti sei comportata come Orbeli e hai fatto un sacrificio disinteressato? C'è stata una volta in cui hai dovuto mandare via "l'unica passione della tua vita", perché era la cosa giusta da fare?

Paullina: No, Orbeli era una cosa di Alexander e Tatiana, non di Paullina. La parte di Paullina è stata quella di inventare il tutto. Infonderci i sentimenti. Come gli eroi si comportano in amore, nella vita, in guerra e in tempo di pace. Sono loro, non io. Io non ho mai vissuto una guerra.

The Book Bitches: Non ti mentirò, Alexander mi ha fatto molto arrabbiare ne “Il Giardino d'Estate”, volevo colpirlo con un dildo di legno da sgualdrinetta! (ndr. il termine originale è usato nello slang anglosassone per indicare una giovane donna che fa la verginella e finge di non amare il sesso, ma che in realtà ha rapporti con ogni uomo le capiti a tiro) Non potevo crederci: come poteva il mio amato Shura fare una cosa simile?! Perché, Shura, perché?? *tira su col naso* Perché hai inserito l'adulterio ne “Il Giardino d'Estate”, rischiando l'oltraggio ai tuoi lettori? Che cosa speri che i tuoi lettori traggano da questa esperienza con Tatiana e Alexander?

Paullina: Non era l'adulterio che volevo includere ne “Il Giardino d'Estate”, era l'Unione Sovietica. Il loro passato continuava a vivere con loro, non guarito, nella loro piccola "izba" a Scottsdale, nella loro piccola roulotte, e fino a quando non hanno avuto un bambino, non potevano guarire ed essere liberi. E' stata davvero una spirale di male su male, e il motivo per cui l'ho inclusa, è ancora una volta perché volevo mostrare come questi due grandi personaggi gestivano questa cosa comune e terribile che a volte succede nei matrimoni. Li ho mostrati in tutti i modi mentre affrontavano un giorno dopo l'altro. E l'odiosa Carmen faceva parte del loro viaggio. Come fanno a gestire il tradimento? La mia speranza è che i miei lettori traggano dall'episodio una lezione su come perdonare l'imperdonabile, come mostrare misericordia, come continuare ad amare.

The Book Bitches: Paullina, parlaci del tuo nuovo romanzo, “Road to Paradise”.

Paullina: Fin da Tully sono stata affascinata dalle storie che parlano dei problemi di diventare adulti e fin da quando sono arrivata in America sono rimasta affascinata dall'America.
“Tully” era tutto incentrato su un unico luogo, Topeka, nel Kansas, ma in “Road to Paradise” ho voluto esplorare luoghi diversi.

The Book Bitches: Come hai fatto se non sapevi dove era un certo luogo?

Paullina: Da molto tempo volevo fare una storia di strada, ma con protagoniste delle ragazze. Questa storia è stata raccontata a ripetizione con gli uomini e probabilmente a ragione, perché le ragazze sono molto più vulnerabili sulla strada, ma è questa grande vulnerabilità che volevo esplorare - due giovani ragazze, Shelby e Gina, riluttanti viaggiatrici, un tempo migliori amiche, ma ora non più, se ne vanno subito dopo il liceo dalla costa est a quella ovest, in quello che credono sia un viaggio di due settimane. Shelby sta andando da sua madre che l'ha abbandonata e che non vede da tanti anni. Gina sta andando in California per impedire al suo ragazzo di sposare un'altra. Shelby è una pianificatrice, fa sempre una lista delle cose, Gina è più quel tipo di ragazza che fa le cose senza pensarci troppo. Lungo la strada, tutto quello che sanno di loro stesse e che sono abituate a credere cambia da cima a fondo, e niente va come hanno previsto o pianificato, dopo che ne combinano di tutti i colori e fanno salire sulla loro piccola auto un autostoppista che cambia il corso del loro viaggio e della loro vita.

Road to Paradise inizia così:

"Fai quello che ti piace, Shelby Sloane, mi disse la sposa venduta, sorridendo in modo enigmatico, ma ricorda, tutte le strade portano dove ti trovi. A quel tempo dissi “Che cosa significa?” Ora lo sapevo".

Road to Paradise, tra le tante cose, è la mia canzone d'amore per l'America, il mio paese di adozione, e per le mie sfacciate domande giovanili, domande che possono essere fatte solo in un paese libero, domande che quando si è giovani non si vuole fare, ma che alle quali tuttavia si vuole disperatamente ricevere risposte. Chi sono? Dove è il luogo in cui mi trovo? E’ il mio posto? Chi mi amerà? Sono io stessa capace di amare? Cos'è l'amore?

The Book Bitches: Dico alle persone che scrivi romanzi storici pensando alla trilogia di The Bronze Horseman. Poi ricordo che non scrivi un genere specifico. Tully è una saga, Red Leaves un giallo, Eleven Hours un thriller, The Girl in Times Square una storia d'amore dei giorni nostri, Tatiana's Table un libro di ricette. Quali sono i tratti comuni che li rendono romanzi di Paullina Simons? Cosa pensi che renda i tuoi libri diversi dagli altri nel loro genere?

Paullina: Scrivo di cose che toccano il mio cuore. A volte è una ragazza di Topeka in Kansas. A volte è un omicidio. A volte è l'isolamento e i terrori della gravidanza. E qualche volta è il primo amore. Le analogie sono sempre un certo sentirsi assieme ai protagonisti, l'intensità dei dialoghi, l'ondata di emozioni, l'intreccio di un conflitto che rende le scelte difficili se non impossibili e un tocco russo dell'essere oltre la normalità.

The Book Bitches: (Saltate questa parte se ancora non avete letto Tully) Il tuo romanzo d'esordio, Tully, è come una tempesta. No, diciamo un uragano. Cresce fino al suo climax, ti eleva da terra e quindi ti fa cadere nell'oceano per affogarti! Oh, Tully... Credo che Jack sia assolutamente il vero amore di Tully. Perché l'hai fatta finire con Robin?

Paullina: Non sono sicura di poter rispondere in una sola frase. Ci sarà un avviso di spoiler per chi non ha ancora letto il libro?

The Book Bitches: Sicuro! *SPOILER, SPOILER, SPOILER ALERT!* Siete stati avvertiti, barbari!

Paullina: Va bene, ecco qua. Tully ha scelto di rimanere con Robin, perché lui era la scelta giusta. Il punto per lei fin dall'inizio era quello di trovare la sua vita e la felicità nel luogo in cui non aveva mai creduto di poterli trovare entrambi. E Jack non era il vero amore di Tully. Era il vero amore di Jennifer.

The Book Bitches: Oook! A questo non ci avevo mai pensato.
C'è una scena che preferisci fra le tue storie? Una storia che ti ha fatto divertire di più, il momento più difficile o una storia che ti ha dato la soddisfazione più grande nello scriverla? Hai preso a modello per qualche tuo personaggio qualcuno che conosci nella vita reale? E per le situazioni in cui si ritrovano? Qualcosa che hai vissuto personalmente e hai solo dovuto raccontare?

Paullina: Non possono essere TUTTE la domanda numero undici. Ci saranno settanta domande, tutte che richiedono una pagina per rispondere.

The Book Bitches: Mi dispiace molto! Mi sono lasciata trasportare, sono così emozionata! In realtà, se fosse per me, ti farei ogni domanda possibile e immaginabile: da come sei arrivata all'arte della scrittura, quante ville possiedi - quando posso visitarle?!? - a quante paia di mutande possiedi e quali fanno impazzire il tuo maritino. *grrr* Ma poi ho capito che devo solo riuscire a rendere questa intervista originale mentre cerco di fare finta di essere una professionista anziché una fan sdolcinata. Ah come ho fallito in quest'ultima cosa... beh, rispondi alle domande che preferisci...

Paullina: Ci proverò coraggiosamente. Ci sono molte, molte scene preferite nei miei otto romanzi e nel mio libro di ricette. Amo la scena del 50° anniversario (ndr. di matrimonio di Tatiana e Alexander?) nell'universo alternativo del libro di ricette. Amo Tully che si innamora di Jack al Lago Vaquero, amo il primo appuntamento di Spencer e Kristina, amo Lilly che si innamora di Spencer allo Yankee Stadium. Amo Lazarevo in The Bronze Horseman, la fuga da Sachsenhausen in Tatiana & Alexander e Bethel Island in The Summer Garden. Amo la cena da Bobo in The Summer Garden. Amo Reno in Road to Paradise. E St. Louis.

Faccio molta fatica e provo tanto divertimento con tutte le mie storie. Perché il numero di bozze che mi ci vuole per trasformare una storia in qualcosa di leggibile è come la scena di un film dell'orrore. Scrivere Tully mi ha prosciugato, così è stato con Lily, così è stata la trilogia. Nulla è stato più duro della trilogia.

Per quanto riguarda il prendere a modello le persone reali, sì e no, un po' da tutti e niente da nessuno, la maggior parte da me, molto è inventato, molto dall'esperienza, la maggior parte è frutto dell'immaginazione, dei sentimenti, di provato nel cuore.

The Book Bitches: Stai lavorando a un altro libro in questo momento? Puoi dirci di cosa tratta e se ci sarà un personaggio chiamato Harlot (ndr. “prostituta”, sic!)? :D Penso che dovresti! Shura sarebbe d'accordo! Fosse anche solo una piccola e adorabile coniglietta. O forse, si potrebbe includere una scena con uomini sexy ricoperti di Nutella, la mia debolezza più grande! Almeno saprei che stai pensando a me...

Paullina: Okay, va bene, nel prossimo libro ci sarà una “Harlot” che ama la Nutella. Andrà bene se sarà veramente una prostituta e un'amante della Nutella? E sì, è proprio così, sto iniziando a lavorare a un nuovo romanzo.

The Book Bitches: Sia amante della Nutella che prostituta? Certamente, è perfetto! Dopo tutto anche io sono entrambe le cose *ahem* Solo perché tu lo sappia, con i nostri lettori come testimoni, ti obbligherò a mantenere la parola. *grande insegna al neon che lampeggia* NON DIMENTICATE, GENTE; CERCATEMI NEL PROSSIMO ROMANZO DI Paullina!

Ah ah sto ancora ridendo come un’idiota... ehm, è vero che stai scrivendo la sceneggiatura per il film di TBH? Devo ammettere che non sono molto interessata all'idea di un film di TBH. Non c'è modo di poter fare giustizia al libro. Temo che il film farebbe macelleria della storia o di una scena particolare che amo e quindi dovrei fare la cosa giusta: assassinare il regista :S In ogni caso, quali attori vorresti vedere interpretare i personaggi del film? E cosa indosseresti per la prima? Un vestito da sera senza spalline di D&G o un seducente Versace? Forse un piccante Betsy Johnson con la capigliatura a trecce?

Paullina: Hai ragione, nessun film potrebbe mai fare giustizia al libro. Tuttavia, sarò coraggiosa a provarci, e lo farò, quest'anno.

Non ho pensato al casting, ma qualcuno alto, moro e giovane per lui, e qualcuna piccola, carina e bionda per lei.

Non sono una da D&G e da vestito aderente di Versace, non funzionerebbe per me allo stesso modo di JLO. Forse un Carmen Marc Valvo e sandali di Zanotti?

The Book Bitches: Oooh, scelta da favola.

Le nostre domande stupide: sei stata cattiva o brava l'anno scorso? Babbo Natale ti ha portato quello che volevi a Natale? Quali sono i tuoi propositi e/o desideri per il nuovo anno?

Paullina: E' stato un anno eccellente per entrambe le cose. Babbo Natale mi ha portato più di quanto io abbia mai sperato. Spero di finire la mia sceneggiatura di TBH, farmi due cosce da ciclista, terminare il prossimo libro, baciare i miei figli un centinaio di volte al giorno, nonostante le rumorose proteste.

The Book Bitches: Quali sono le due cose che non si dovrebbe mai fare a letto? :P

Paullina: Mangiare le patatine e lo snorkel.

The Book Bitches: LOL buon consiglio. Paullina, ti ringrazio molto per il tuo tempo. Vorrei anche cogliere l'occasione per ringraziarti per il tuo lavoro, e per aver scritto uno delle più grandiose, squisite, gloriosamente epiche storie d'amore mai raccontate.

Vorresti aggiungere ancora qualcosa?

Paullina: In conclusione vorrei dire che la mia preghiera principale dal tempo in cui ero piccola e sognavo di essere una scrittrice, passando per gli anni in cui ho cominciato a scrivere, a The Bronze Horseman e oltre è stata questa: Ti prego o Dio, fa' che qualcuno là fuori senta questa storia, queste persone, questo libro, la metà di quello che ho provato mentre lo stavo scrivendo, Ti prego fa' che questa storia smuova qualcuno, Ti prego fa' che qualcuno là fuori pianga. Per favore.
Non è bello sapere che c'è un Dio?

E grazie a voi.
 
Top
**Marlee**
view post Posted on 13/1/2012, 19:00




L'ho letta qualche giorno fa questa intervista, senza avere il tempo di commentarla. L'ho trovata bellissima, decisamente originale. M'è piaciuta molto Paullina, come sempre, ma è stata una piacevole sorpresa anche l'aria "scanzonata" dell'intervistatrice, che certo non manca di autoironia... potrei quasi essere io sotto mentite spoglie :P

Posso aggiungere che la preghiera di Paullina è stata ascoltata, eccome! :D

Grazie Ryu per avermi regalato questi minuti di grande spensieratezza in compagnia del mio mito :) E' stato un bellissimo regalo di Natale.
 
Top
Ryu Simons
view post Posted on 22/1/2012, 16:19




Di nulla Marlee, era un po' che dovevo finire la traduzione! Sì l'intervistatrice fuori di testa rende l'intervista molto originale ed è molto bella e rasserenante l'ironia che pervade tutta l'intervista.
 
Top
**Marlee**
view post Posted on 22/1/2012, 19:00




Infatti è proprio come dici tu! :) Ora non ci resta che sperare nella sceneggiatura e nel film :) Sono certa che Paullina, con la sua grandissima determinazione, non ci deluderà neanche questa volta.
 
Top
view post Posted on 10/2/2012, 18:00
Avatar



Group:
Tatia&Shura's fan
Posts:
6,468
Location:
Ellis Island

Status:


Oddio che intervista meravigliosa ** la parte in cui spiega del perché ha inserito il tradimento sembrano le mie stesse parole per spiegare perché l'ho giustificato, e lo sono! E la conclusione è...**
 
♥web  Top
**Marlee**
view post Posted on 10/2/2012, 18:11




Già... ha usato proprio le parole giuste... "perdonare l'IMPERDONABILE!"
 
Top
view post Posted on 10/2/2012, 18:14
Avatar



Group:
Tatia&Shura's fan
Posts:
6,468
Location:
Ellis Island

Status:


C:
 
♥web  Top
6 replies since 5/1/2012, 13:21   689 views
  Share